Quando ci si trova di fronte a un WC otturato o incrostato, la prima reazione è spesso la preoccupazione per i costi e la seccatura di dover chiamare un idraulico. Fortunatamente esistono numerosi metodi fai da te che, se applicati correttamente, possono risolvere velocemente il problema, riportando il WC a funzionare normalmente senza l’intervento di un professionista. È importante distinguere tra otturazione, quando un corpo estraneo o un accumulo ostruisce lo scarico, e incrostazione, che solitamente si riferisce a depositi calcarei o residui minerali che riducono il passaggio dell’acqua, ma spesso i rimedi fai da te possono essere adatti in entrambi i casi. Grazie alla giusta tecnica e a qualche prodotto facilmente reperibile in casa, è possibile affrontare con successo anche le situazioni più ostinate.
Metodi fai da te per sturare il WC
Affrontare rapidamente un WC otturato richiede innanzitutto un’analisi visiva: se l’acqua tende a salire e non defluisce, o si osserva un trabocco, probabilmente l’otturazione è localizzata nei primi tratti dello scarico. Il metodo più classico, e spesso immediatamente efficace, è quello dello sturalavandini con ventosa in gomma. Immergendolo prima in acqua calda per rendere la gomma più elastica, si posiziona sulla bocca del WC e si esercitano movimenti decisi su e giù per creare pressione e sbloccare il tappo formato da carta igienica o altri residui.
In mancanza di uno sturalavandini, si può ricorrere alla creatività con strumenti di fortuna:
- Prendere un manico di scopa e avvolgervi degli stracci o carta, creando una massa voluminosa simile a un “cotton fioc” gigante.
- Ricoprire tutto con una busta di plastica ben fissata, in modo che sia impermeabile, con del nastro adesivo.
- Introdurre il bastone nel WC, esercitando movimenti vigorosi dal basso verso l’alto per aumentare la pressione dell’acqua e smuovere il blocco.
Questo sistema permette di esercitare una pressione simile a quella di una ventosa, spesso sufficiente a liberare i piccoli tappi di carta igienica che causano la maggior parte delle otturazioni domestiche.
Rimedi naturali e soluzioni semplici
Oltre agli strumenti manuali, numerosi rimedi naturali possono essere utilizzati sia per disgregare i blocchi di materiale organico sia per sciogliere incrostazioni leggere dovute a depositi calcarei. Il bicarbonato di sodio e l’aceto costituiscono una miscela ideale. Versando prima un bicchiere abbondante di bicarbonato e poi una bottiglia di aceto all’interno del WC, si genera una reazione effervescente che aiuta a sciogliere i residui e facilitare lo scorrimento. Lasciare agire la miscela per almeno mezz’ora, meglio se alcune ore, quindi versare una pentola di acqua calda per potenziare l’effetto.
Un’altra soluzione casalinga spesso discussa è l’utilizzo della Coca-Cola: l’acido fosforico contenuto nella bevanda può contribuire a sciogliere piccole incrostazioni calcaree, anche se la sua efficacia non è paragonabile ai prodotti professionali. In ogni caso, il trattamento può essere ripetuto senza rischi, ed è particolarmente indicato per mantenere puliti i canali interni dove tendono a depositarsi residui minerali.
- Il bicarbonato di sodio rimuove gli odori e svolge un’azione sgrassante.
- L’aceto (meglio se bianco) disgrega le formazioni di calcare e igienizza le superfici.
- L’acqua calda aiuta ad ammorbidire e sciogliere i tappi organici.
- La Coca-Cola può essere usata come supporto in caso di piccole incrostazioni ostinate.
Soluzioni meccaniche per blocchi resistenti
Se i metodi precedenti non dovessero funzionare, si può pensare a interventi più decisi. Uno dei più semplici è quello di utilizzare un fil di ferro rigido (come quelli delle grucce appendiabiti) modellato a “U” e protetto sulla punta con del nastro: lo si introduce nello scarico, ruotandolo e premendo delicatamente per cercare di disgregare o spostare l’ostruzione. Il movimento rotatorio è importante per non fare forza eccessiva su un singolo punto, riducendo il rischio di rompere le curve del tubo di scarico o fare danni alla ceramica.
Per blocchi che resistono, esistono in commercio i cosiddetti serpenti idraulici (o “spirali sturatubi”) che permettono di raggiungere ostruzioni più profonde. Questo strumento, diffuso anche tra gli idraulici, può essere acquistato nei negozi di ferramenta e consente di superare curve e pieghe del tubo senza rischio di danneggiare la struttura.
- Azione mirata: ideale per tappi causati da corpi estranei incastrati in profondità.
- Manovrabilità: grazie alla sua flessibilità può raggiungere facilmente anche le zone più articolate delle tubature.
Il metodo del mocio
Un metodo inaspettato, ma spesso efficace, prevede di utilizzare un mocio (meglio uno dedicato a queste emergenze e non quello usato per le superfici di casa). Inserendolo nel WC e esercitando pressione verso il buco di scarico, si cerca di spingere l’ostruzione più a fondo nel tubo, sbloccando il passaggio. Questo metodo funziona particolarmente bene quando la causa dell’otturazione è un eccesso di carta igienica bagnata che, gonfiandosi, ha creato un tappo voluminoso ma facilmente comprimibile.
Prevenzione, attenzioni e quando chiamare il professionista
Per evitare di ritrovarsi di nuovo con un WC otturato o incrostato è fondamentale adottare alcune semplici misure preventive:
- Non gettare mai nel WC oggetti insolubili come salviette umidificate, assorbenti, cotton fioc o materiali plastici.
- Non eccedere con la carta igienica: se si usa molta carta, eseguire più scarichi consecutivi.
- Mantenere una manutenzione ordinaria usando periodicamente bicarbonato e aceto per pulire e abbattere residui calcarei.
- In presenza di acque particolarmente dure o ricche di calcare, installare un addolcitore o usare prodotti anticalcare specifici.
Tuttavia, se dopo più tentativi il WC continua a presentare problemi di deflusso, o si notano perdite d’acqua dalla base della tazza o fuoriuscite di liquidi maleodoranti, può essere necessario un intervento professionale. A volte l’ostruzione può essere troppo in profondità, richiedere lo smontaggio della tazza o interessare tratte di tubo difficilmente raggiungibili senza strumenti specifici.
Ricordare inoltre che le incrostazioni calcaree di lunga data possono ridurre in modo significativo il diametro dei tubi di scarico (calcare), fino a renderne impossibile la pulizia senza strumenti chimici o meccanici adeguati. In questi casi, i prodotti fai da te possono non bastare e rischiano di peggiorare la situazione o danneggiare le superfici. Un idraulico, dotato di telecamere per video-ispezioni e spirali professionali, offre soluzioni mirate senza dover abbattere parti dell’impianto.
Affrontare un WC otturato o incrostato richiede rapidità ed efficacia: con i giusti strumenti e tecniche, nella maggior parte dei casi è possibile risolvere il problema in modo autonomo, sicuro ed economico. Solo nei casi più ostinati conviene affidarsi all’esperienza di un professionista, ma per gran parte delle emergenze domestiche la soluzione è già a portata di mano.